Il tè che viene utilizzato per riempire le bustine è lavorato con il metodo CTC (Cut, Tear, Curl: tagliare, strappare, arrotolare) inventato dagli inglesi negli anni 30.
Questo metodo si usa per produrre enormi quantità in pochissimo tempo e poter far fronte alla enorme richiesta mondiale.
Purtroppo con questa lavorazione il tè perde qualità e le infusioni sono, si rapide, ma anche molto forti ed il gusto ed il profumo tendono ad appiattirsi. Per non parlare del tè verde in bustina con cui si ottiene un infuso molto amaro ed astringente per il rilascio immediato di tannini.
Il tè sfuso di alta qualità non solo ti fa apprezzare le sue qualità gustative, ma non potrebbe anche essere il modo più socialmente e ambientalmente responsabile per bere il tè?
Vediamo 3 vantaggi che vi faranno scegliere il tè sfuso:
Come già accennato poco sopra si scoprirà una gamma più ampia di gusti, aromi e profumi che non si trovano in nessuna gamma di bustine di tè.
Inoltre le foglie sfuse si possono aprire molto quindi si infondono in modo più uniforme, con meno possibilità di diventare amari e astringenti troppo rapidamente.
Con i tè sfusi non sono necessari molti imballagi, a differenza delle bustine di tè commerciali, quindi si risparmia sul packaging e si fanno meno rifiuti. Con l’utilizzo del filtro metallico l’unico rifiuto prodotto sono le foglie di tè che sono compostabili.
La qualità del tè sfuso, avendo le foglie intere, permette anche di reinfonderlo un certo numero di volte, senza perdere aromi e proprietà e rendendolo più economico per porzione.
Il tè in foglie offre un piccolo spettacolo per le nostre pause, si possono guardare le foglie schiudersi lentamente, ammirare i colori ed i profumi della frutta e dei petali di fiori.
Anche nei pochi minuti che servono alla preparazione del tè ci si può rilassare assistendo ogni giorno a questo piccolo spettacolo nella nostra tazza.
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